HTC Butterfly: boom di preordini per la versione White in Cina

Cominciano a diffondersi le notizie sull’impatto commerciale dell’HTC Butterfly, primo super smartrphone da 5 pollici full HD della società taiwanese (variante del Droid DNA statunitense) in arrivo in questi giorni su diversi paesi del mondo

Htc Butterfly è uno smartphone 3G’ dotato di un display da ben 5,0 pollici con tecnologia Super LCD 3, con funzioni multi touch e 16,7 milioni di colori, per una risoluzione di 1080×1920 pixel

E’ equipaggiato con Android e già nella versione iniziale dovrebbe poter sfruttare la versione Android Jelly Bean 4.2

L’hardware di questo modello, prevede processore Quad Core  Snapdragon S4 Pro APQ8064 da 1,5 GHz, 2 GB di Ram e 16 GB di memoria interna oltre al supporto microSD.

Due fotocamere, da 8 e 2 Megapixel.  La fotocamera principale ha una risoluzione di 3280×2464 pixel ed è in grado di registrazione video a
1080p a 30 fps

Connettività:  Bluetooth 4.0 con EDR, Wifi (802.11 a/b/g/n dotato di funzioni DLNA e hotspot WiFi.

Tra le altre funzioni particolari troviamo il protocollo iP5X relativo alla resistenza ad urti, acqua e polvere 
Cominciano a diffondersi le notizie sull’impatto commerciale dell’HTC Butterfly, primo super smartrphone da 5 pollici full HD della società taiwanese (variante del Droid DNA statunitense) in arrivo in questi giorni su diversi paesi del mondo.

Nella giornata di ieri sono state aperte le prenotazioni del device in Cina nella release bianca, e c’è stato il botto: nel giro di 24 ore, infatti, i preordini hanno superato quota 400 mila. Un risultato davvero interessante, tenendo conto che il prodotto era già in vendita nel paese negli altri due colori disponibili (rosso e nero), che lascia ben sperare nel successo planetario del device. 

In attesa di avere il Butterfly nei negozi italiani, il dispositivo ha esordito in questi giorni in India e Russia: l’arrivo del nuovo HTC ha dato un’iniezione di fiducia agli investitori e innescato un sensibile rialzo del titolo nella borsa di Taiwan. C’è da dire, ovviamente, che lo smartphone ha un prezzo abbastanza proibitivo per la stragrande maggioranza delle popolazioni russe e indiane (in Russia viene venduto intorno ai 700 euro, poco più di 600 euro in India), quindi è improbabile che le vendite nei paesi emergenti possano ottenere risultati da record. 

La cosa importante, però, è che HTC sembra volersi rilanciare in grande stile sul mercato smartphone dopo un periodo abbastanza difficile: le carte vincenti ci sono, vedremo quale sarà l’accoglienza dei mercati occidentali per questa “rinascita”.

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