Windows Phone Store arriva a 145 mila applicazioni: solo 45 mila in più in un anno

Secondo gli ultimi dati diffusi dal colosso informatico Microsoft, il numero di applicazioni presenti sullo Store ufficiale di supporto per Windows Phone hanno superato le 145 mila. La cifra è stata confermata in occasione del lancio del nuovo

Secondo gli ultimi dati diffusi dal colosso informatico Microsoft, il numero di applicazioni presenti sullo Store ufficiale di supporto per Windows Phone ha superato quota 145 mila. La cifra è stata confermata in occasione del lancio del nuovo Nokia Lumia 928: sul comunicato ufficiale, infatti, nella parte dedicata a Windows Phone 8, possiamo leggere “Lo store di Windows Phone offre oltre 145 mila app per i clienti, con centinaia di aggiunte ogni giorno”.

Come il noto sito Internet TechnoBuffalo.com giustamente osserva, però, la crescita delle applicazioni presenti sul marketplace ufficiale ha subito una frenata decisamente importante: basti pensare che a giugno dello scorso anno il numero delle app era salito velocemente a 100 mila. Questo significa che in poco meno di un anno le new entry sono state solamente 45 mila.

Dati difficilmente paragonabili con il Play Store di Android o l’App Store di Apple: Windows Phone è senza dubbio più recente ma il trend di crescita non può essere considerato competitivo. Perché questa battuta d’arresto? Un problema legato alla politica di Microsoft verso gli sviluppatori? Per ora è difficile capire cosa sia successo, ma la speranza è che in questi mesi, con l’arrivo di nuovi devices e nuove applicazioni di una certa rilevanza (ad esempio Instagram), le cose possano cambiare.

Ma il punto più importante, come sappiamo, non è tanto il numero di apps disponibili, bensì la qualità e la presenza di quelle più utilizzate e richieste, un aspetto su cui Microsoft e Windows Phone hanno perso terreno in questi mesi: software come WhatsApp o Facebook, affetti finora troppi da bug e imperfezioni, stanno per essere rilasciati finalmente in versioni completamente rivisitate e decisamente più usabili, all’altezza delle concorrenti. Questo è un fattore su cui la piattaforma non può più sbagliare se vuole ottenere maggiore interesse e peso nel settore mobile.  

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