iPhone 6S: Apple ordina la produzione per 90 milioni di prezzi

Apple ordina 90 milioni di iPhone 6S in attesa della presentazione e del lancio ufficiale attesa per Settembre 2015. Ancora conferme per l'indiscrezione secondo cui il prossimo iPhone 6S potrebbe montare una fotocamera da 12 Mpx. Ma una maggiore

Cresce nel mondo l’attesa per il nuovo iPhone 6S e puntuali come sempre in questo periodo dell’anno cominciano a diffondersi le prime indiscrezioni sui progetti futuri in casa Apple.

Uno dei principali elementi di discontinuità con l’attuale melafonino sembrerebbe riguardare la fotocamera, che dovrebbe almeno nominalmente allinearsi con la concorrenza passando dagli attuali 8 Megapixel a 12. La “soffiata” arriva dalla piattaforma social cinese Weibo ed è stata pubblicata da Kevin Wong di HS Technology.

La novità non sarebbe stata vista di buon occhio da tutti gli esperti di prodotti Apple. Se da un lato c’è chi ritiene sia finalmente arrivato il momento di adeguarsi agli standard del mercato per i top di gamma, dall’altro c’è chi non ha nascosto alcuni dubbi circa questa scelta e ha fatto notare un problema tecnico, in contrasto con la filosofia portata avanti sino ad oggi dalla Mela per il comparto fotografico.

Una risoluzione maggiore non implica necessariamente una migliore qualità degli scatti. Non è un mistero che l’iPhone 6 sia egregiamente riuscito a tenere testa ai competitor grazie a pixel più ampi, in grado di essere più sensibili alla luce, soprattutto quando le condizioni non risultano ottimali. L’incremento a 12 Megapixel comporterebbe una riduzione della superficie dei punti, in quanto sarebbe difficile sfruttare uno spazio nel dispositivo già di per sé molto ridotto. A livello di immagine, inoltre, rappresenterebbe per Cupertino un altro clamoroso dietrofront, dopo quello sulle dimensioni dello schermo.

Stando a quanto riportato da alcune testate di settore, Apple starebbe affrontando il problema in maniera propositiva e sarebbe già a buon punto sullo sviluppo di una tecnologia specifica. Un importante contributo a questa sfida sarebbe arrivato dall’israeliana LinX Imaging, compagnia specializzata in lenti e fotografia, recentemente acquisita dal gruppo proprio per dare un carattere ancora più innovativo alle fotocamere degli iDevice.

Nel frattempo gli iPhone continuano a macinare numeri da capogiro. Secondo gli analisti, Apple annuncerà vendite di melafonini per il periodo tra aprile e giugno nell’ordine delle 50 milioni di unità, registrando un incremento notevole rispetto al 2014. Per Tim Cook e i suoi potrebbe quindi trattarsi di un nuovo record, che andrebbe a fare il paio con i 61 milioni di terminali del primo trimestre 2015, quando l’asticella era arrivata a segnare un bel +40%.

Anche se da parte di Apple non sono ancora stati diffusi dei dati ufficiali sulle vendite dei nuovi iPhone, uno studio dell’analista Milunovich è riuscito comunque a intercettare le preferenze degli utenti, quest’anno di fronte alla scelta tra un modello da 4,7 pollici (iPhone 6) e uno da 5,5 pollici (iPhone 6 Plus).



Un rapporto 3 a 1. Secondo i calcoli dell’esperto, le vendite di iPhone 6 rappresenterebbero ad oggi il 68% sul totale dei melafonini, mentre quelle dell’iPhone 6 Plus il 23-24%, circa un terzo. Sommati i due dati sembrano testimoniare il grande successo degli iPhone 6, che raggrupperebbero così il 91-92% dell’intero fatturato di Cupertino per quanto riguarda la telefonia. Per fare un confronto con il 2013, basti pensare che l‘iPhone 5S e l’iPhone 5C nei mesi immediatamente successivi al lancio arrivavano assieme “solo” all’84%.



Milunovich ha infine previsto un aumento degli ordini per l’iPhone 6 Plus a partire dal 2015. Come spiegato dal guru di UBS, infatti, la maggiore domanda dovrebbe andare di passo con il migliorare delle scorte nei magazzini.

Impostazioni privacy