Recensione AirPods Pro 2 con porta USB-C: L’audio adattivo che cambia tutto…

Non solo iPhone 15. L’arrivo della porta USB-C cambia l’esperienza anche negli AirPods 2. Il focus sull’audio adattivo.

Non passa giorno che non si parli dei nuovi quattro iPhone 15. Almeno fino al 22 settembre quando Apple ha deciso che verranno distribuiti, sarà così. E non potrebbe essere altrimenti, per due ordini di motivo: tradizione e distinzione.

Recensione AirPods Pro 2 con porta USB-C
AirPods 2, il primo accessorio Apple ad adeguarsi alla rivoluzione della porta USB-C – foto fonte

Tradizione perché da quando il colosso di Cupertino ha identificato in settembre il lancio degli iPhone, è normale che finché non verranno rilasciati, le anticipazioni dell’evento vengono pian piano svelate tutte.

Questi iPhone 15, poi, hanno un qualcosa di mai visto: sono i primi senza più cavo lightning, sostituito dopo anni di onorevole carriera dalla porta USB-C, in nome delle normative UE, alla base del forte cambiamento nei dispositivi Apple. Sì perché la porta USB-C (compatibile con gli altri dispositivo griffati dalla Mela più famosa al mondo) cambia i device dell’ecosistema Apple.

Recensione AirPods 2: svolta porta USB-C e tanto altro ancora. Quattro motivi per acquistarli

Porta USB-C, netti e tanti miglioramenti rispetto ai predecessori, audio adattivo e rilevamento conversazione. Sono le quattro esperienze diverse che cambiano gli AirPods 2, il primo accessorio ad adeguarsi alla rivoluzione. La sostituzione del cavo lightning con la porta USB-C significa in primis poter ricaricare gli AirPods 2 direttamente da un iPhone 15 o 15 Pro. Non solo. Le novità sono soprattutto software e arrivano anche sulla versione precedente.

AirPods Pro 2 con porta USB-C: l'audio adattivo che cambia tutto
AirPods 2 con cavo USB-C, i miglioramenti hardware e sfotware di Apple – foto fonte apple.com – cellulari.it

Gli AirPods Pro di seconda generazione ricalcano il design dei loro predecessori, non lo stesso si può dire su lato hardware e software: Apple ne approfitta per introdurre una miglior resistenza ad acqua e polveri, ma soprattutto cambierà tanto con l’imminente arrivo di iOS 17, un update ad hoc per la transizione del colosso di Cupertino. Aggiornamento del firmware degli auricolari, a tutte le AirPods dotate di chip H2, introduzione di un controllo in più per le call (vuoi per le esperienze lavorative vuoi per quelle inerenti la sfera privata), forte gestualità: un tocco riattiva poi il microfono, mentre una doppia pressione chiude la chiamata.

Dulcis in fundo l’audio adattivo: può sostituire la modalità Trasparenza e regolare in modo automatico il livello di isolamento dall’ambiente circostante, il volume viene abbassato o l’audio addirittura messo in pausa, rumori di fondo filtrati. Insomma, un bel upgrade con l’ausilio di quell’Intelligenza Artificiale per una volta al servizio dell’essere umano, senza il rischio di prevaricazione.

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